Architetto italiano. Studente a Roma, divenne architetto di
corte a Lisbona, operando nella ricostruzione della città successiva al
terremoto del 1755. A Roma, dove si stabilì dal 1756, innalzò gli
obelischi di piazza del Quirinale, di Trinità dei Monti e di
Montecitorio. Ad
A. si attribuisce il rifacimento della chiesa di
Monteoliveto Maggiore (Camerino 1734 - Roma 1792).